Viaggiare in tempo di Covid è cosa tutt’altro che semplice, specie se si decide di andare all’estero. Quali sono le regole per viaggiare da e per Malta? E per l’Italia?
Facciamo un po’ di chiarezza elencando cosa serve per partire senza avere il timore di incappare in brutte sorprese.
Viaggiare da Malta verso l’Italia
Qualunque sia il mezzo di trasporto scelto per recarsi dalle isole maltesi all’Italia bisogna munirsi del risultato negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti alla partenza. Per entrare in Italia, da Malta, viene accettato anche l’esito di un tampone antigenico rapido, non per forza il molecolare (PCR). Questo risulta essere sicuramente un vantaggio per i viaggiatori: in pochi minuti infatti si ottiene il risultato e non si rischia di esserne sprovvisti al momento della partenza.
Per il momento, il certificato che attesta di aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino anticovid (o della singola dose del Johnson) non è riconosciuto.
Come eseguire un tampone a Malta
Se si è residenti a Malta, basta chiamare il numero gratuito 111 da un fisso o un cellulare maltese o il +356 21324086 se si chiama da un numero straniero. In alternativa è possibile prenotarlo online a questo link.
Se non si è residenti, nel caso di turisti ad esempio, sono moltissime le farmacie locali che forniscono questo servizio (ad un costo variabile di 30/35 euro). Recentemente è stato istituito un hub per il tampone rapido (a pagamento) proprio nei pressi dell’aeroporto. Anche in questo caso è possibile prenotare online. Il risultato sarà disponibile dopo 30 minuti circa e verrà inviato direttamente alla mail di chi lo ha richiesto.
Viaggiare dall’Italia a Malta
Se da Malta verso l’Italia il processo sembra piuttosto semplice, diventa leggermente più complicato venire in vacanza, o rientrare, sull’arcipelago maltese. Per entrare a Malta, dall’Italia, non viene accettato l’esito di un tampone antigenico rapido (come in partenza) ma è richiesto l’esito negativo di un tampone molecolare (PCR) eseguito non più di 72 ore prima della partenza. Questo significa che nella maggior parte dei casi il viaggiatore deve, a proprie spese, eseguire un tampone molecolare il cui costo in Italia varia dalle 80 alle 120 euro.
Certificato vaccinale sì, ma maltese
Un’alternativa per i viaggiatori diretti a Malta è il certificato che attesta di aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino anticovid (o della singola dose del Johnson). Ma attenzione! La vaccinazione deve esser stata eseguita a Malta. Questo ovviamente limita l’utilizzo di questo metodo ai cittadini maltesi o agli stranieri in possesso della residenza maltese.
Come si ottiene il certificato di vaccinazione maltese
Il certificato di vaccinazione può essere richiesto cliccando su questo link a partire da 14 giorni dopo aver completato il programma di vaccinazione a Malta.
Green Pass o Certificazione Verde
Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen. Malta non si è ancora pronunciata in merito, ma si attendono “buone” notizie nelle settimane a venire.
L'articolo Viaggiare da e per Malta: tutto quello che serve sapere proviene da itMalta.